Microspia GSM-001, un oggetto che…copre le distanze!

Microspia GSM-001, un oggetto che…copre le distanze!

La Microspia GSM-001 fa parte delle cosiddette microspie GSM, ossia quelle microspie che utilizzano lo stesso standard di trasmissione digitale che permette di far funzionare i normali telefoni cellulari.
Generalmente, chi si accosta per la prima volta al mondo dei dispositivi audio per l’ascolto a distanza rimane colpito dalla moltitudine di sistemi presenti, configurati in base a differenti caratteristiche e funzioni, in grado di soddisfare le più svariate esigenze.

Negli ultimi decenni, grazie soprattutto alla capillarità della rete GSM in tutto il mondo, si è assistito ad un proliferare di apparecchiature che hanno adottato questo standard di comunicazione anche per la sorveglianza audio a distanza illimitata, soprattutto in ambito investigativo e di intelligence.

I vantaggi dell’utilizzo di tale tecnologia sono piuttosto evidenti:

• Elevata velocità di trasmissione e limpidezza del segnale digitale
• Accessibilità completa, senza limiti di distanza, da e verso qualsiasi parte del globo
• Nessun bisogno di utilizzare ricevitori esterni per sintonizzarsi sulle frequenze

Tutto ciò ha portato alla rapida diffusione, sul mercato internazionale dei sistemi di audio sorveglianza, di questo tipo di cimici gsm.

Caratteristiche basilari e funzionamento 
A prima vista, la GSM-001 si presenta come una piccola scatola da cui fuoriescono alcuni cavi: due per l’alimentazione (7-28V), ed un altro cavo più lungo che si connette ad un sensibilissimo microfono.
Il cuore del sistema è un particolare circuito elettronico, che può essere messo a nudo rimuovendo la vite centrale, e che costituisce la microspia vera e propria!
Proprio su questo circuito è montato l’alloggiamento della SIM Card, essenziale per il suo funzionamento.

Mentre, nelle comuni microspie GSM, l’ascolto ambientale avviene mediante una semplice chiamata alla SIM inserita nel dispositivo, la nostra GSM-001 ha una marcia in più, in quanto non solo ci permette di farci entrare in ascolto con una normale chiamata, ma è la stessa periferica a chiamarci, nel momento in cui il suo sensore percepisce voci, rumori ecc., come vedremo meglio più avanti (a questo proposito, è di fondamentale importanza che la SIM abbia il PIN disabilitato e, soprattutto, se si tratta di una scheda ricaricabile, che ci sia credito a sufficienza, mi raccomando!).

Altra particolarità della microspia GSM è quella di essere programmabile a distanza attraverso l’invio di semplici SMS, che modificheranno lo stato della microspia, attivando o disattivando le sue funzioni.

I comandi inviati permetteranno di cambiare le impostazioni di default:

Impostazioni generali: inviando uno specifico comando, potrete cancellare una precedente impostazione, o resettare completamente il dispositivo. Un altro specifico codice potrà porre la microspia GSM in stato di antibonifica. In pratica, potremo spegnere completamente la microspia, rendendola così invisibile agli strumenti di rilevamento, per riaccenderla poi in seguito.
Impostazioni dei numeri voce. Un SMS può impostare un numero entrante (vale a dire il numero abilitato a chiamare la periferica), o un numero di chiamata voce (ovvero il numero che la periferica richiamerà automaticamente quando percepisce un suono).
Impostazione del numero verso cui inviare un SMS di notifica quando il veicolo parte o si arresta (nel caso di installazione su un mezzo di trasporto).

In aggiunta alle funzioni di cui sopra, potete usufruire anche della funzione di diagnostica della periferica, che permette di conoscere, sempre mediante l’invio di un SMS, quali programmazioni sono attive sul dispositivo, oltre a rilevare ulteriori parametri operativi presenti.

Utilizzo pratico
Immaginiamo di conoscere già il posto dove collocare la microspia. La prima cosa da chiedersi è: per quanto tempo deve essere attiva? Per un lungo o un breve periodo? Questo è importante perché a seconda della scelta, dovremo impostare una differente modalità di alimentazione.

Se la microspia GSM dovrà essere sempre attiva, oppure in standby per diverse settimane o mesi, senza intervento umano diretto, è logico pensare che dovremo alimentarla da rete elettrica mediante il trasformatore in dotazione.
In alternativa, se il monitoraggio dovrà protrarsi solo per pochi giorni, potrà essere necessaria una comune batteria da 9V, o comunque un’alimentazione che non superi i 28V di tensione.

Ora che avete deciso il posto dove collocare la microspia, passiamo alla fase di programmazione vera e propria, decidendo in primo luogo se vogliamo entrare in ascolto chiamando la periferica, oppure facendoci chiamare da essa.
Ne seguiranno le seguenti operazioni:

CONFIGURAZIONE NUMERO PER ACCETTAZIONE CHIAMATE
Impostiamo il numero entrante, vale a dire il numero che sarà autorizzato a chiamare la periferica per l’ascolto ambientale. Il comando di configurazione avviene mediante un SMS mandato da qualsiasi cellulare. Questo per garantire una certa sicurezza evitando che qualcun altro a conoscenza di tale numero, possa avere accesso alla periferica.

CONFIGURAZIONE NUMERO PER RICHIAMATA VOCE
Mandiamo un SMS con l’impostazione del numero di richiamata voce, ovvero il numero dove la periferica ci chiamerà, nel momento in cui percepisce un suono di una voce umana o un rumore. In tal senso, è possibile impostare la sensibilità del sensore di attivazione vocale.
Potremo stabilire la soglia di ascolto, raggiunta la quale la periferica entrerà in ascolto e vi chiamerà. I parametri variano da 0 a 99, dove 0 significa sensibilità massima (basterà un suono impercettibile per far scattare la chiamata al numero scelto) e 99 quella minima.
Se decidiamo di escludere l’attivazione vocale ed attivare invece il sensore di movimento, imposteremo la periferica in modo diverso.
CONFIGURAZIONE NUMERO PER PARTENZA VEICOLO
Impostiamo il numero per far sì che la microspia GSM ci richiami quando il veicolo sul quale è stata installata si sta muovendo. Questa volta, manderemo un SMS per utilizzare la periferica come rilevatore di movimento. Il sensore di movimento potrà essere impostato con sensibilità da 0 a 9, dove 0 sarà la sensibilità massima (basta un piccolo movimento per far scattare la chiamata al numero scelto) e 9 quella minima.
CONFIGURAZIONE NUMERO PER ARRESTO VEICOLO
Impostiamo il numero per farci richiamare quando il veicolo si arresta. Come in precedenza, il sensore di movimento potrà essere impostato con sensibilità da 0 a 9.
Attenzione! Se abbiamo impostato la periferica in modalità passiva (ossia se vogliamo che sia la microspia GSM a chiamarci), non sarà possibile utilizzarla in modalità attiva (cioè non sarà possibile chiamare la microspia GSM). In tal caso bisognerà riprogrammarla in modalità attiva mediante l’invio di un SMS.
Possiamo programmare fino ad un massimo di tre numeri per ogni funzione. Quindi il dispositivo GSM potrà essere controllato da tre numeri diversi (naturalmente non in contemporanea).

Altre funzioni
Oltre alle già citate funzioni, ce ne sono altre, attivabili sempre attraverso SMS, sulle quali troverete ampia documentazione all’interno del manuale d’uso della GSM-001, insieme alla sintassi dei comandi da inviare.
Diamo una rapida occhiata ad alcune di esse:
• FORMATTAZIONE (la periferica verrà riportata alle impostazioni di fabbrica)
• RESET (la periferica verrà riavviata senza cambiare le impostazioni)
• FUNZIONE ANTIBONIFICA (la microspia non potrà essere localizzata dai rilevatori di microspie)
• TIMEOUT SU RICHIAMATA (richiamata in caso di caduta della linea, programmabile da 0 a 99 minuti dal momento in cui la linea cade)
• LED SPENTO (è possibile disabilitare del tutto il LED visivo)
• LED DIAGNOSTICO (è possibile abilitare o disabilitare il LED per fini diagnostici)
• DISABILITAZIONE RICHIAMATA AUTOMATICA (nessuna richiamata dalla periferica)
• DIAGNOSTICA (consiste in una particolare configurazione dello stato della periferica, che va dalla ricezione delle più semplici informazioni riguardanti il tipo di periferica, a quelle più complesse inerenti le celle GSM utilizzate, l’intensità del segnale ecc.)

Bene, a questo punto credo che vi sarete già fatti un’idea delle potenzialità offerte dalla GSM-001, e del perché essa venga preferita a tanti altri dispositivi del genere nelle operazioni di intercettazione ambientale. In ogni caso, che la microspia GSM-001 vi abbia entusiasmati o no, una cosa è certa: si tratta indubbiamente di un prodotto professionale, altamente personalizzabile e programmabile a seconda delle esigenze e necessità del momento, ma soprattutto un prodotto affidabile e sicuro al 100% nelle operazioni di sorveglianza audio a distanza illimitata.